{"id":83014,"date":"2023-09-03T15:23:58","date_gmt":"2023-09-03T19:23:58","guid":{"rendered":"https:\/\/sciencesensei.com\/?p=83014"},"modified":"2023-09-06T04:20:04","modified_gmt":"2023-09-06T08:20:04","slug":"poisonous-plants-you-can-find-in-your-own-backyard","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/dev.sciencesensei.com\/it\/poisonous-plants-you-can-find-in-your-own-backyard\/","title":{"rendered":"Piante velenose che puoi trovare nel tuo giardino"},"content":{"rendered":"

Pensi che il tuo giardino sia sicuro? Ripensaci! Anche lì possono essere in agguato delle piante velenose, non solo nelle profondità della giungla e potresti averle proprio sotto il naso. Prima di sperimentare direttamente quali sono le piante velenose del tuo giardino, ti risparmiamo la fatica: familiarizza con queste piante e non avvicinarle alla tua bocca e da quella dei tuoi animali domestici. La natura è molto bella, infatti, ma non è sempre sicura. Alcune piante possono creare fastidi se toccate o ingerite, mentre altre possono essere addirittura fatali.<\/p>\n

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La chiocciola bianca<\/strong><\/h2>\n

Ecco una bellezza mortale da giardino: ti presentiamo l’Ageratina altissima, la pianta tossica che si nasconde nei giardini del Nord America e che ha causato una malattia del latte fatale causando la morte della madre di Abraham Lincoln e di molti coloni all’inizio del XIX secolo. Si trova principalmente in Nord America e non solo in natura, ma anche nei giardini. Contiene tremetolo, un alcol tossico che provoca la malattia del latte. I sintomi sono perdita di appetito, vomito, nausea, rigidità muscolare, alito cattivo e, infine, coma e morte. All’inizio del XIX secolo, i primi esploratori che si stabilirono nell’Indiana e nell’Ohio mangiarono quest’erba e questo contribuì alla metà dei loro decessi, tra cui Nancy Hanks Lincoln (la madre di Lincoln). Il bestiame ingeriva l’erba e la trasmetteva agli esseri umani attraverso il latte, da cui il nome di malattia fatale del latte (National Library of Medicine)<\/a>.<\/p>\n

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Il narciso<\/strong><\/h2>\n

I narcisi sono tra le piante più comuni nei nostri giardini. Queste bellezze gialle brillanti affascinano gli occhi di chiunque e sono tra le prime a superare la morsa dell’inverno. Ma sono incredibilmente velenose. Per fortuna, se si ingerisce accidentalmente un narciso non si muore immediatamente, se si cerca subito aiuto. Se non trattata, però, può essere fatale per i bambini piccoli e gli animali domestici. I narcisi contengono due tossine: la licorina e gli ossalati<\/a>. Gli ossalati, tuttavia, sono molto più velenosi e si trovano nel bulbo della pianta. Dopo aver ingerito il bulbo, il consumatore avrà difficoltà a deglutire, dolore alla gola e forte produzione di bava. Questo perché la sostanza chimica è microscopica e aghiforme e irrita la lingua, le labbra e la gola. I sintomi durano circa tre ore (Poison control)<\/a>.<\/p>\n

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Il sommaco velenoso<\/h2>\n

Ovviamente, se si chiama così vorrà dire che è davvero velenoso, ma molti potrebbero non conoscere l’aspetto di questa pianta. E a meno che tu non abbia una palude o un terreno estremamente umido nel tuo giardino, è improbabile che incontri il sommacco velenoso, a meno tu non visiti una riserva naturale. Sia le foglie che le bacche sono velenose. Se gli esseri umani entrano in contatto con la linfa, è probabile che sviluppino un’eruzione cutanea, vesciche, prurito e gonfiore. Il trattamento del sommacco velenoso è simile a quello dell’edera velenosa. È necessario utilizzare una lozione a base di calamina o una crema all’idrocortisone sulla zona interessata per attenuare il gonfiore e il prurito (Healthline)<\/a>.<\/p>\n

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Foxglove<\/strong><\/h2>\n

La foxglove è una pianta tossica che puoi trovare nel giardino di casa. Essenzialmente, la pianta produce digossina, che si trova nei farmaci che prevengono l’insufficienza cardiaca. Il farmaco fa pompare più forte un cuore indebolito<\/a>. Ma se ingerito, non previene l’insufficienza cardiaca, bensì la causa. L’assunzione di una dose non regolata e sconosciuta di farmaci per il cuore può avere effetti negativi. Può causare un rallentamento o un’irregolarità del cuore, che può portare all’arresto cardiaco. Gli avvelenamenti registrati da questa pianta sono rari, ma si sono verificati in passato. Il veleno si trova mangiando i semi, gli steli o succhiando i fiori (Best Life Online)<\/a>.<\/p>\n

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L’elmo del diavolo<\/strong><\/h2>\n

Si tratta probabilmente di una delle piante più velenose che si possano trovare nel proprio giardino. Recentemente, un giardiniere è morto per aver sfiorato la pianta chiamata l’elmo del diavolo. Ha manifestato sintomi multipli agli organi<\/a> ed è morto in ospedale. La pianta ha diversi nomi, tra cui Regina dei veleni e aconito. Le radici sono la parte più velenosa della pianta e, se ingerite, causano un’insufficienza cardiaca. La maggior parte dei decessi avviene nelle prime ore dopo aver mangiato le radici della pianta. Per evitare l’ingestione accidentale o la morte, durante il giardinaggio bisogna sempre indossare guanti, pantaloni lunghi e camicie (Best Life Online<\/a>).<\/p>\n

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Nightshade agrodolce<\/strong><\/h2>\n

Questa pianta perenne non è tossica come altre in questo articolo, ma è comunque velenosa per gli esseri umani e gli animali domestici che ingeriscono accidentalmente le sue bacche rosse. I grappoli di fiori viola sono belli da vedere, ma non lasciarti ingannare dalla loro bellezza. Sotto quei fiori si nasconde una bestia. Se ingerisci le bacche accuserai mal di testa, eruzioni cutanee, allucinazioni, convulsioni e forse anche potresti arrivare anche alla morte, e i bambini sono particolarmente vulnerabili (<\/span>King County<\/span><\/a>). <\/span><\/p>\n

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L’oleando<\/strong><\/h2>\n

Una delle piante più appariscenti dei nostri giardini è anche una delle più velenose. Ogni parte della pianta è altamente tossica, quindi se ne ingerisci accidentalmente anche solo una piccola porzione sei decisamente sfortunato. Secondo Mount Sinai<\/span><\/a>,<\/span> anche una sola foglia può uccidere un adulto. Uno studio pubblicato nel 2010 ha rilevato che la pianta di oleandro contiene glicosidi cardiaci, che causano problemi digestivi e tossicità cardiaca acuta. Il cuore può avere un ritmo irregolare o entrare in coma. Le persone che ingeriscono il fiore soffrono anche di pressione bassa, debolezza, visione offuscata o orticaria. La pianta si trova principalmente in California (National Library of Medicine<\/a>)<\/span>.<\/span><\/p>\n

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Dieffenbachia<\/strong><\/h2>\n

Gli animali domestici e i bambini piccoli devono fare molta attenzione alla dieffenbachia, una delle piante più velenose che si possono trovare nel giardino di casa. Un grosso morso a una delle foglie di questa pianta li farà ammalare gravemente. I sintomi includono dolori alla bocca, vomito e diminuzione dell’appetito. Ciò è dovuto ai cristalli insolubili di ossalato di calcio presenti nelle foglie. Se la pelle o gli occhi sono esposti, possono verificarsi arrossamenti, gonfiori e irritazioni. Il veleno proviene dai rafidi<\/a>, minuscole strutture aghiformi che possono causare difficoltà respiratorie. Anche se è un’ottima pianta da appartamento, bisogna fare molta attenzione a non ingerirla (<\/span>Best Life Online<\/span><\/a>).<\/span><\/p>\n

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Il philodendron<\/strong><\/h2>\n

I filodendri non hanno bisogno di molte cure, per questo si trovano comunemente nei nostri giardini. Purtroppo, le loro foglie sono tossiche e contengono ossalato di calcio, che infiamma le membrane mucose della bocca e della gola se ingerito accidentalmente. La situazione è peggiore se a ingerire accidentalmente le foglie sono i bambini piccoli o gli animali domestici, e più foglie mangiano, più la tossicità aumenta. Raramente, se la gola si gonfia troppo, possono causare difficoltà di respirazione (Queensland Government<\/a>)<\/span>.<\/span><\/p>\n

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Fiore di papavero rosa dell’oppio<\/h2>\n

La pianta di papavero è una fonte di oppio che si trova nella morfina e nell’eroina. I fiori di papavero si trovano soprattutto nel sud dell’America e possono diffondersi facilmente. È tossico perché gli alcaloidi contenuti nel fiore del papavero da oppio rosa possono provocare convulsioni, asfissia e infine la morte. La superficie del seme non lavato è particolarmente velenosa. Le persone possono avere allucinazioni e confusione se ingeriscono i semi, quindi è particolarmente importante prestare attenzione alla pianta se la si trova nel proprio giardino (<\/span>NRE<\/span><\/a>). <\/span><\/p>\n

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La lantana<\/strong><\/h2>\n

La lantana è una pianta bella e vivace, con fiori gialli circondati da fiori rossi brillanti. Ciò che rende la pianta di lantana così tossica, però, secondo il DAF<\/span><\/a>,<\/span>, sono “gli acidi triterpenici, il lantadene A (acido rehmannico), il lantadene B e le loro forme ridotte”. Per avvertire gli effetti dell’avvelenamento, è sufficiente che un animale ingerisca circa l’1% del suo peso corporeo. Nei bovini, l’animale subisce danni al fegato, un’eccessiva sensibilità della pelle alla luce e una colorazione gialla degli occhi, detta anche ittero.<\/p>\n

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Dafne<\/strong><\/h2>\n

Tutte le specie della dafne presentano livelli variabili di tossicità, che si riscontra soprattutto nella corteccia, nelle foglie e nei frutti. Se ingerita accidentalmente, si possono manifestare ulcere allo stomaco, alla bocca e all’esofago. Se si entra in contatto con la linfa, il risultato è una dermatite da contatto. Anche se la dafne ha un bellissimo aroma, non significa che sia buona da mangiare. Tieni i bambini e gli animali domestici lontani da questa pianta (<\/span>Animal Poisons<\/span><\/a>). <\/span><\/p>\n

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Il giglio pasquale<\/strong><\/h2>\n

Questi fiori a forma di tromba sono molto belli da vedere. Hanno una forma e un colore unici che simboleggiano la primavera. Purtroppo, però, le cose cambiano se li si ingerisce. Tutte le parti del fiore sono velenose, compresi lo stelo, le foglie e il polline. Sono particolarmente tossici per i gatti che, anche se ne ingeriscono una piccola quantità, possono soffrire di vomito, aumento della sete e insufficienza renale (<\/span>Plantura<\/span><\/a>). <\/span><\/p>\n

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Le lanterne cinesi<\/strong><\/h2>\n

Questa pianta velenosa è imparentata con la belladonna (anch’essa presente in questo elenco). Anche se non è la stessa pianta, è altrettanto velenosa. Entrambe le piante e i frutti sono tossici per il consumo umano. Inizialmente il colore del frutto è verde, ma in estate diventa giallo e in autunno è di un bel colore arancione. Questo frutto cangiante non si può però ingerire. Le bacche acerbe sono molto tossiche e potenzialmente mortali. Non confonderle con altri frutti che potrebbero crescere nel tuo giardino (<\/span>The Spruce<\/span><\/a>).<\/span><\/p>\n

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L’alloro di montagna<\/strong><\/h2>\n

Se vivi nel Nord America orientale, è probabile che tu abbia visto l’alloro di montagna in qualche giardino. Ma è bene stare lontani da questa pianta velenosa. Si trova comunemente nei prati umidi di alta montagna con piogge abbondanti. L’alloro di montagna non è solo una pianta attraente, ma è anche mortale. Subito dopo aver consumato il fiore, si avverte bruciore alle labbra e alla gola, seguito da abbassamento della pressione sanguigna, sonnolenza, debolezza, convulsioni, paralisi e morte. In passato, alcuni bambini sono stati avvelenati e uccisi semplicemente succhiando i fiori della pianta. Se doveste imbattervi in miele prodotto con polline di alloro di montagna, statene alla larga. È altamente tossico (<\/span>FS USDA<\/span><\/a>). <\/span><\/p>\n

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Fagiolo ricino<\/strong><\/h2>\n

Anche se questa pianta si trova soprattutto nei climi tropicali settentrionali, è piena di ricina, una tossina mortale. Se si masticano e si ingeriscono i semi di ricino, si avvertono quasi immediatamente gli effetti tossici del veleno. La ricina è velenosa perché entra nelle cellule umane e impedisce alle proteine di funzionare correttamente. Avrai difficoltà respiratorie, nausea, sudorazione abbondante e, infine, insufficienza respiratoria e fino ad arrivare alla morte. L’avvelenamento da ricina è un crimine federale e, se gli investigatori sospettano una morte per ricina, è una delle prime cose sulle quali indagheranno (<\/span>CDC<\/span><\/a>).<\/span><\/p>\n

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Il pisello del rosario<\/strong><\/h2>\n

Una delle specie vegetali più velenose e pericolose delle aree tropicali è il pisello del rosario. Nel seme di questa pianta si trova l’abrina velenosa e l’ingestione di un solo seme è sufficiente a uccidere. È probabile che tu abbia già visto questo seme in collane o braccialetti, poiché si trovano comunemente<\/a> in gioielleria. Ma anche se i semi sembrano belli, con il loro colore rosso brillante, sono incredibilmente velenosi. Se ingeriti, provocano vomito, dolori addominali, diarrea, tachicardia, allucinazioni, convulsioni e insufficienza d’organo (Centers for Disease Control<\/a><\/span>).<\/span><\/p>\n

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La cicuta d’acqua<\/strong><\/h2>\n

La cicuta d’acqua ha una storia sinistra. È nota per aver ucciso Socrate. Contiene cicutossina e, se ingerita, agisce in modo crudele sul sistema nervoso centrale. Nel peggiore dei casi, può causare crisi epilettiche e morte. Per avvelenare gli esseri umani o il bestiame<\/a> è sufficiente un numero ridotto di tossine. Può anche causare nervosismo, agitazione, respirazione rapida, tremori e contrazioni muscolari (<\/span>Best Life Online<\/span><\/a>).<\/span><\/p>\n

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L’ortensia<\/strong><\/h2>\n

L’ingestione accidentale di un’ortensia, una pianta comune che si trova nei giardini di casa, provoca irritazione cutanea, mal di stomaco, convulsioni e coma. La parte più tossica della pianta sono i boccioli dei fiori. È tossica anche per la pelle e, se toccata, può causare eruzioni cutanee o irritazioni. Il veleno deriva dal glicoside cianogenico. Se il tuo gatto domestico ingerisce un’ortensia<\/a>, sperimenterà nausea, diarrea, depressione, difficoltà respiratorie e convulsioni (Perfect Plants<\/a><\/span>).<\/span><\/p>\n

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Il glicine<\/strong><\/h2>\n

Anche se il glicine è una pianta bellissima da vedere, appesa al soffitto con il suo colore viola brillante, è una delle piante più velenose che si possano trovare nel giardino di casa. La pianta contiene lectina e glicerina che, inizialmente, causano bruciore alla bocca. Se ingerita, può provocare vertigini, confusione, mal di testa o episodi sincopali, ovvero cali temporanei del flusso sanguigno al cervello che possono far perdere conoscenza. Se si mangiano le bacche della pianta, si avvertono i seguenti sintomi circa cinque-sette giorni dopo, se si è ancora vivi (Science Direct<\/a>)<\/span>.<\/span><\/p>\n

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L’aconito<\/strong><\/h2>\n

Questa pianta di colore viola brillante veniva usata per uccidere i lupi mannari. Gli europei scoprirono per la prima volta la sua tossicità quando intinsero la punta delle loro frecce con la tossina del fiore e la usarono per uccidere i lupi mannari, per impedire loro di mangiare il bestiame. Contengono cardiotossine e neurotossine altamente tossiche, il che significa che colpiscono il cuore e il cervello. I consumatori accusano dolori al petto, palpitazioni, tachicardia, nausea, vomito, dolori addominali e diarrea (<\/span>Pubmed<\/span><\/a>). <\/span><\/p>\n

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La fitolacca americana<\/strong><\/h2>\n

La fitolacca americana è una delle piante più comuni che si trovano in America, e molto probabilmente anche nel tuo giardino. Non lasciarti ingannare dalle sue bacche nero-viola, note anche come pokeberry. È altamente tossica. Se ingerita, provoca nausea, abbassamento della pressione sanguigna e vomito. I bambini sono particolarmente vulnerabili a questa pianta, poiché possono confondere le bacche con l’uva. Anche se si trova nella parte bassa della scala di tossicità<\/a>, soprattutto se paragonata ad altre piante di questo articolo, è comunque sconsigliato ingerirla a causa dei terribili sintomi che provoca (<\/span>Best Life Online<\/span><\/a>).<\/span><\/p>\n

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I tulipani<\/strong><\/h2>\n

Potrebbe essere una sorpresa scoprire che i tulipani sono velenosi, anche se probabilmente li coltivi nel tuo giardino. Sono particolarmente velenosi per gli animali domestici, come cavalli, gatti e cani. Se ingeriscono il bulbo del tulipano, accuseranno diarrea, ipersalivazione, depressione e vomito. Se un essere umano ingerisce un bulbo di tulipano, si verifica un’irritazione della bocca e della pelle, vertigini e disturbi addominali. Le persone che maneggiano i tulipani per lavoro o per diletto possono avere le “dita da tulipano”. Si tratta di un’irritante eruzione cutanea causata da un’eruzione chiamata tuliposide<\/em> (Poison Control<\/a><\/span>).<\/span><\/p>\n

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Il croco d’autunno (o donna nuda)<\/strong><\/h2>\n

Questa pianta può sembrare divertente, ma è una delle piante più velenose che si possano trovare nel giardino di casa. È altamente tossica e può causare bava, emorragia gastrointestinale, vomito, diarrea sanguinolenta, sintomi del sistema nervoso centrale come convulsioni e danni ai reni e al fegato. Alla fine, se non trattata a lungo, può causare la morte. Nella maggior parte dei casi questi sintomi si manifestano immediatamente, ma possono verificarsi anche diversi giorni dopo. Se notate uno di questi sintomi, soprattutto negli animali domestici che potrebbero aver ingerito il fiore, fai in modo di chiedere immediatamente aiuto (<\/span>Pet Poison Helpline<\/span><\/a>). <\/span><\/p>\n

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Il mughetto<\/strong><\/h2>\n

Il mughetto è una delle piante più popolari nei giardini di tutto il mondo. È un’erba ornamentale perenne da esterno, il che significa che dura più di due anni in giardino. Anche se è popolare, non significa che sia buona, in realtà è una pianta cattiva e incredibilmente tossica, grazie ai glicosidi cardiaci e alle saponine. Se mangiata, colpisce il cuore. È così tossica che le persone che hanno bevuto l’acqua in cui si trovava la pianta si sono ammalate. I bambini sono particolarmente suscettibili a causa delle loro dimensioni. Se ingerita, la maggior parte delle persone soffre di mal di stomaco, polso lento e irregolare, visione offuscata e convulsi (<\/span>Best Life Online<\/span><\/a>).<\/span><\/p>\n

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Il rododendro<\/strong><\/h2>\n

Se il rododendro viene ingerito, le sue tossine provocano un senso di confusione, abbassamento della pressione sanguigna ed eventualmente anche la morte. Ciò è dovuto a una sostanza chimica chiamata grayanotossine<\/a>. Si dice che questa sostanza chimica sia un deterrente naturale contro gli insetti, ma ha anche effetti nocivi sull’uomo. Viene chiamato “miele pazzo” perché i Romani del primo secolo a.C. sarebbero stati avvelenati con il suo miele. Dopo essere stati avvelenati, erano così confusi da perdere le loro battaglie. In genere, l’avvelenamento si verifica quando si ingeriscono grandi quantità di questa pianta (Royal Botanic Gardens<\/a><\/span>).<\/span><\/p>\n

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Il tabacco<\/strong><\/h2>\n

È interessante notare che il tabacco è velenoso, anche se è la pianta più usata in tutto il mondo. Ma solo perché è popolare, non significa che sia sicuro. È facile coltivare il tabacco nel giardino di casa, ed è probabile che i tuoi vicini di casa fumatori accaniti coltivino la pianta. È noto come un veleno cardiaco che danneggia anche i polmoni, il cervello e i denti. È probabilmente la pianta più velenosa di questo articolo. Uccide più di 5 milioni di persone ogni anno, per questo è la più velenosa. Non causa decessi immediati come le altre piante di cui abbiamo parlato, i danni del tabacco sono a combustione lenta, esattamente come quelli del fumo (<\/span>Britannica<\/span><\/a>). <\/span><\/p>\n

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La romice crespa<\/strong><\/h2>\n

La romice crespa è incredibilmente tossica per i cani, ma lo è anche per gli esseri umani. È abbastanza facile riconoscere questa pianta, poiché la testa della pianta assomiglia ai fondi di caffè ed è marrone. Non confondere però questa pianta con il caffè, perché non ti darà l’effetto che cerchi. Le persone che ingeriscono la pianta soffrono di un leggero avvelenamento che si manifesta con disturbi gastrointestinali, come diarrea, vomito, nausea e crampi. Se si ingerisce una grande quantità di questa pianta, può risultare fatale (<\/span>Picture This AI<\/span><\/a>). <\/span><\/p>\n

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Il mirtillo bianco<\/strong><\/h2>\n

Tutte le parti della pianta di mirtillo bianco sono tossiche. Assunte in grandi quantità, le bacche causano arresto cardiaco o difficoltà respiratorie, crampi allo stomaco e vertigini a chiunque le ingerisca. In genere i frutti di bosco sono rossi, ma a volte capita di incontrare questa specie a bacca bianca nel proprio giardino. Si dice sempre di non mangiare mai una bacca a caso da un cespuglio. Non si può mai sapere se è velenosa o meno (<\/span>Wild Adirondacks<\/span><\/a>). <\/span><\/p>\n

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La sanguinaria<\/strong><\/h2>\n

Questa pianta è chiamata sanguinaria per una buona ragione. Il nome dovrebbe essere sufficiente a dissuadere dall’avvicinarsi ad essa. Anche il solo toccarla può causare irritazioni o croste cutanee, a causa della distruzione dei tessuti. Se assunta accidentalmente in dosi sufficientemente elevate, è incredibilmente tossica e persino letale per gli esseri umani e gli animali domestici. Ciò è dovuto agli alcaloidi presenti in tutta la pianta, che colpiscono il sistema nervoso. Se l’intossicazione non viene curata in tempo, provoca vomito e infine coma e morte. È interessante notare che molti gruppi di nativi usano la sanguinaria come un dado, a causa della sua colorazione rosso vivo e vibrante (<\/span>Cornell Botanical Gardens<\/span><\/a>). <\/span><\/p>\n

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L’edera velenosa<\/strong><\/h2>\n

Probabilmente conoscerai l’edera velenosa e i suoi effetti tossici sull’uomo. È ancora più probabile che tu abbia tonnellate di edera velenosa nel tuo giardino. Se si sfiora la pelle con l’edera velenosa, si possono avvertire arrossamenti intensi, gonfiori e prurito sulla pelle, causati da una resina chiamata urushiol. E non lasciarti ingannare dalla convinzione di essere al sicuro se bruci la pianta, perché se ne inali il fumo può compromettere la respirazione. Se trovi l’edera velenosa nel giardino di casa, ti consigliamo di di utilizzare uno spray per eliminarla completamente (<\/span>Best Life Online<\/span><\/a>).<\/span><\/p>\n

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L’albero di tasso<\/strong><\/h2>\n

La pianta del tasso è diffusa in tutto il mondo e ha una storia travagliata. Le culture antiche si riferivano a questa pianta come “albero della morte”, perché può causare aritmia cardiaca se ingerita. Il cuore si ferma completamente e causa la morte. Gli animali sono molto sensibili e, se ingeriscono il tasso, muoiono entro 24-48 ore. Il veleno deriva dai suoi alcaloidi altamente tossici<\/a>, che si trovano in alte concentrazioni nelle foglie durante l’inverno (Mount Sinai<\/a><\/span>).<\/span><\/p>\n

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La belladonna<\/strong><\/h2>\n

Il nome dice tutto. La belladonna è letale ed è una delle piante più velenose al mondo. Ciò è dovuto agli alcaloidi presenti nelle bacche, nelle radici, negli steli e nelle foglie. Non solo l’ingestione è velenosa, e può causare la morte se dieci o venti bacche vengono ingerite da un adulto, ma anche lo sfregamento con essa irrita la pelle. In caso di ingestione, altri sintomi<\/a> sono l’ingrossamento delle pupille, la secchezza delle fauci, il vomito, il mal di stomaco, la diarrea, il rallentamento della respirazione, il delirio e la paralisi (<\/span>Best Life Online<\/span><\/a>).<\/span><\/p>\n

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La brugmansia (o tromba dell’angelo)<\/strong><\/h2>\n

Stai lontano dalla tromba d’angelo, anche se il suo nome sembra invitante. Ha fiori a forma di tromba ed è molto bella da vedere, ma incredibilmente tossica se ingerita. Se ingerita accidentalmente<\/a>, i consumatori avranno difficoltà a deglutire, sete, vomito, diarrea, allucinazioni, perdita di coscienza e, infine, delirio. Anche il solo profumo è sufficiente a provocare una reazione negativa, che comprende mal di testa, nausea e stordimento (Sharp<\/a><\/span>).<\/span><\/p>\n

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La tansia<\/strong><\/h2>\n

Spesso si coltiva la tansia per i suoi fiori dorati, luminosi e vibranti e, guardando questa fotografia, si capisce perché. È un simbolo dell’estate e della felicità. Anche se la tansia è stata usata storicamente per aromatizzare, contiene un olio essenziale tossico che può uccidere l’uomo. Se non uccide, provoca danni al fegato e al cervello e, come minimo, una reazione allergica a chi tocca il fiore. C’è un motivo per cui non consigliamo di coltivare questi bellissimi fiori nel giardino di casa. Il rischio non vale la ricompensa (<\/span>Growveg<\/span><\/a>). <\/span><\/p>\n

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Il rabarbaro<\/strong><\/h2>\n

La torta al rabarbaro potrebbe essere il tuo dolce preferito, ma la quantità di rabarbaro utilizzabile è minima. L’ingestione di grandi quantità di foglie di questa pianta può uccidere. Provoca nausea, difficoltà respiratorie e calcoli renali. Ciò è dovuto al micidiale acido ossalico, che finisce per causare un’insufficienza renale. Fortunatamente, per ammalarsi è necessario consumare un chilo e mezzo di rabarbaro, il che è molto improbabile. Le foglie di rabarbaro possono essere tranquillamente messe nel compost<\/a>, perché l’acido ossalico non viene assorbito dalle foglie (Taste Of Home<\/a><\/span>).<\/span><\/p>\n\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Pensi che il tuo giardino sia sicuro? Ripensaci! Anche lì possono essere in agguato delle…<\/p>\n","protected":false},"author":57,"featured_media":83040,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[24507],"tags":[],"class_list":["post-83014","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-top-stories"],"lang":"it","translations":{"it":83014,"es":81816,"en":77030,"pt":81832,"de":82938,"fr":82976,"jp":83052},"pll_sync_post":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/dev.sciencesensei.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/83014"}],"collection":[{"href":"https:\/\/dev.sciencesensei.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/dev.sciencesensei.com\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/dev.sciencesensei.com\/wp-json\/wp\/v2\/users\/57"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/dev.sciencesensei.com\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=83014"}],"version-history":[{"count":9,"href":"https:\/\/dev.sciencesensei.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/83014\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":83520,"href":"https:\/\/dev.sciencesensei.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/83014\/revisions\/83520"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/dev.sciencesensei.com\/wp-json\/wp\/v2\/media\/83040"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/dev.sciencesensei.com\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=83014"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/dev.sciencesensei.com\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=83014"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/dev.sciencesensei.com\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=83014"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}